lunedì 25 gennaio 2016

Carry On by Rainbow Rowell

Buonasera!
E' giunto il momento di recensire un altro romanzo della mia cara Rowell. Sapete, è il primo libro cartaceo che leggo in più di un anno e devo dire che mi ero dimenticata un paio di dettagli insignificanti tipo che non è retroilluminato e quindi che si deve accendere necessariamente la luce di sera oppure che essendo un bel malloppone è pesante e mi stanca le mani...Ma  Dio, quanto mi è mancato l'odore della carta! *w*
Carry On
by Rainbow Rowell
Data di pubblicazione: 8 Ottobre 2015
Casa editrice: Macmillan
Pagine: 528 
Prezzo: 18, 10(rigida)/10, 34(flessibile)/6, 79(ebook)

(AMAZON/GOODREADS)
 Simon Snow is the worst chosen one who’s ever been chosen.
That’s what his roommate, Baz, says. And Baz might be evil and a vampire and a complete git, but he’s probably right.
Half the time, Simon can’t even make his wand work, and the other half, he sets something on fire. His mentor’s avoiding him, his girlfriend broke up with him, and there’s a magic-eating monster running around wearing Simon’s face. Baz would be having a field day with all this, if he were here—it’s their last year at the Watford School of Magicks, and Simon’s infuriating nemesis didn’t even bother to show up.


Simon Snow è il peggior prescelto che sia stato mai scelto. E' quello che dice Baz, il suo compagno di stanza. E Baz potrà anche essere cattivo, un vampiro e un perfetto idiota, ma ha probabilmente ragione.
Per la maggior parte del tempo, Simon non riesce a far funzionare la sua bacchetta e nel tempo che resta manda qualcosa in fiamme. Il suo mentore lo evita, la sua ragazza lo ha lasciato e c'è in giro un mostro mangia magia con la sua faccia. Baz sarebbe contento di tutto questo, se solo fosse qui--è il loro ultimo anno alla Scuola di Magia di Watford, e l'irritante nemesi di Simon non si è nemmeno preoccupata di presentarsi.
In una nota alla fine del libro, Rainbow Rowell spiega che ha deciso di dare a Simon e Baz una srtoria tutta loro perché, dopo aver finito di scrivere Fangirl, non era riuscita a lasciarli andare e pensava si meritassero di più. Inoltre, avendo letto tantissimi libri su "Prescelti", aveva voglia di avere un Prescelto tutto suo. Questo libro sembra quasi una parodia di Harry Potter, o meglio sembra che la Rowell abbia voluto rendere il mondo magico, il più reale possibile: i maghi usano cellulari e se hanno dubbi chiedono a Google. Gli incantesimi vanno da semplici frasi come "Some like it hot", "Take it away", a espressioni idiomatiche  come "Clean as a whistle" e "Into thin air". I più potenti incantesimi sono filastrocche per bambini e canzoni come "You can't touch this" e "Little star", ma anche le poesie di alcuni autori, specialmente le più antiche. Vengono citati Doctor Who e Star Wars, Ant e Dec, Whinnie The Pooh. Apparentemente, il surriscaldamento globale sta facendo estinguere anche alcune specie di creature magiche. Diciamo che il mondo magico descritto dalla Rowell è più Normale di quello che sembra. La stessa Watford non è altro che una scuola superiore privata, un collegio.
La storia è narrata attraverso il punto di vista di molti personaggi, tutti molto diversi l'uno dall'altro. 
Simon, il prescelto, che ha più magia di tutti, ma non riesce a farne uso ed è un vero e proprio disastro in tutto quello che fa. Tutti lo vedono come un salvatore, mentre lui si crede un mostro.

"Nobody knows why my magic is the way it is. Why it goes off like a bomb instead of flowing through me like a fucking stream or however it works for everybody else."

Fa quello che gli altri si aspettano che lui faccia: cerca di comportarsi da prescelto, si schiera dalla parte del Mage, suo mentore, senza neanche considerare le sue intenzioni, odia Baz, perché è un vampiro e perché appartiene a una famiglia nemica del Mage. Simon non crede di avere una scelta,  pensa che il suo futuro sia già scritto: distruggerà l'Humdrum, il mostro che sta succhiando via la magia dal mondo, ucciderà Baz e sposerà Agatha. 

"You have to pretend that you get an endgame. You have to carry on like you will; otherwise, you can’t carry on at all."

Baz, il vampiro, è  un tipo molto arrogante e sembra sempre sicuro di sè, quando in verità odia se stesso perché pensa che sua madre, ex preside di Watford, morta combattendo per difenderla, non lo avrebbe mai accettato da vampiro. Suo padre, al contrario, accetta che lui sia un vampiro ma non accetta che sia gay. 
Odia Simon. O meglio finge di odiarlo e lo tratta in modo orribile, solo perché non vuole accettare che in realtà, lo ama. Ama il suo nemico giurato, pur sapendo che un giorno dovrà ucciderlo.
Penelope è la migliore amica di Simon, una maga molto intelligente e ostinata. Sa quello che vuole e riesce sempre ad ottenerlo. Ha la sua opinione su tutto e cerca sempre di farla valere. E' l'unica tra tutti i personaggi a conoscere se stessa e a non avere dubbi sul futuro.
Agatha, invece, è sempre stata la fidanzata di Simon pur avendo sempre saputo di non amarlo. Non è una strega potente e sa che la sua famiglia vorrebbe che lei sposasse qualcuno di potente, così da riportare equilibrio nella sua stirpe. Ma Agatha non sa cosa vuole. Sa solo che non vuole più saperne di magia. Vorrebbe essere come i suoi amici Normali. Vorrebbe fuggire per non tornare mai più.

"Maybe i don't want a golden destiny, [...] Maybe i want something more interesting!"

"Why does everyone else think they know were I belong?"

Simon e i suoi amici, si trovano a dover risolvere più di un mistero: chi ha ucciso la madre di Baz? Cos' è l'Humdrum? Quali sono le intenzioni del Mage?
In realtà, il mistero principale che dovranno cercare di comprendere è la vita. Il messaggio della storia è che anche se la vita non va come ci aspettiamo che vada o come gli altri si aspettano che vada per noi, dobbiamo imparare a scegliere per noi stessi. Anche se non otteniamo il lieto fine che ci eravamo immaginati, dobbiamo accettare quello che è stato e quello che ci ha lasciato e andare avanti (Carry on, appunto), nonostante tutto. Alla fine del libro Simon si ritrova con un paio di ali di drago, che io ho visto come una metafora. Solo una volta liberatosi delle aspettative degli altri, del ruolo che gli era stato affibbiato e solo dopo aver accettato se stesso e aver fatto pace col mostro dentro di sé, Simon ha imparato a volare. 
Come al solito, Rainbow Rowell non delude, ogni sua opera è una fonte di ispirazione. Ho dato a questo libro 5 stelle su Goodreads, anche se sono più 4 e mezzo.
Avrei voluto dirvi di più, ma non posso parlarne senza spoilerarvi tutto! Forse vi ho già detto troppo... Non smetterò mai di consigliarvi di leggere qualsiasi cosa questa donna abbia scritto ma, almeno per un po', basta Rainbow Rowell! Devo disintossicarmi...
A presto, G.

2 commenti:

  1. Ciao ^^ Felice che Carry On ti sia piaciuto, io l'ho letto a ottobre e l'ho amato moltissimo. La Rowell è riuscita a creare una storia semplicemente stupenda *___*

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    1. Ciao:3 E' proprio vero, è stupendo *w*! La Rowell ha un grande talento, senza dubbio!

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