mercoledì 29 giugno 2016

Game of Thrones || "Winds of Winter" (6x10)

W I N T E R I S H E R E
*SPOIIIIIIILLLLLLEEEEEEEEEEEERRRR*
Queste ultime due puntate sono state le più belle di tutte le stagioni! Non bastano le parole per descriverle...Ma io devo cercare di trovarle. Se state leggendo questo post, la puntata l'avete vista (spero) e sapete cosa succede. Quindi questa volta passerò direttamente al commento senza riassunto, perché sarebbe troppo complicato e verrebbe fuori un papello infinito.
Cercherò di essere breve, altrimenti non finisco più (già così ci metterò giorni).
Comincio dicendo che la protagonista indiscussa della puntata è stata la musica. Meravigliosa! Solitamente la musica è un sottofondo, non ci faccio molto caso, specialmente nelle puntate piene. Questa puntata è stata la puntata piena per eccellenza! Ma proprio piena fino a scoppiare...letteralmente! Forse è stata la puntata più piena di sempre! Eppure la musica è la prima cosa che spicca, sopra qualsiasi altra cosa, già dalla primissima scena, quando vediamo la preparazione al processo. Ho pensato subito:"Ma è un pianoforte? Su GoT? *o*". Spicca perché è completamente dissonante con quello che sta succedendo. Crea un senso di confusione e di timore anche. La traccia di cui sto parlando si chiama "Light of the Seven" e dura esattamente 9 minuti e 49 secondi. I migliori 10 minuti della mia vita. #eargasm
Un'altra cosa che mi è saltata subito agli occhi è il cambio di stile di Cersei, che la fa sembrare androgena. La Parte superiore del vestito, con il colletto alto, come le giacche dei Lord, e le spalle di ferro, come le armature. E' la prima volta in questa stagione che vediamo Cersei indossare abiti "corazzati", come ad indicare il ritrovamento della sua potenza. Secondo me, sono gli abiti più belli e i più adatti, che abbia mai indossato.
Stavolta procedo per personaggi, invece che per luoghi.
Cersei Lannister. Lo sapevo che sarebbe tornata più bastarda che mai. Le sue scene mi hanno suscitato sentimenti contrastanti. Se da una parte ero felice, perché finalmente aveva avuto la vendetta che tanto desiderava, dall'altra mi hanno dato un senso di inquietudine cosmico, perché riflettevano a pieno il suo disagio mentale, la cattiveria pura. L'unica cosa a rendere Cersei umana era l'amore per i suoi figli, che non esiste più. Potere e vendetta, solo questo è importante per Cersei adesso. Non ha avuto neanche una reazione alla morte del suo ultimo figlio. Un bambino che ha scelto di togliersi la vita perché si è trovato solo in un momento di disperazione assoluta. Disperazione che lei stessa ha causato, quindi è come se lo avesse ucciso lei con le sue mani, pur avendo cercato di proteggerlo fino all'ultimo.
Un'altra cosa che mi ha dato un'inquietudine immensa sono stati i bambini "soldati". Di Pycelle non me ne frega niente, anzi era anche ora che lo facessero fuori perché non lo sopportavo. Però i bambini che vanno in giro ad accoltellare gente come niente fosse, come fosse normale, mi hanno fatto rizzare i capelli sulla nuca.
Ho trovato geniale l'idea di mettere le candele in una pozza di altofuoco. Una bomba ad orologeria medievale. Le scene dell'esplosione e quelle subito prima sonno state stupende. Terribili e stupende! Le ho riviste almeno una ventina di volte e ogni volta che le guardo mi vengono i brividi come fosse la prima volta che le vedo. Dopo la scorsa puntata non pensavo sarebbero riusciti a creare qualcosa di più epico, o comunque non avevo grandissime aspettative su questa puntata. Mi sbagliavo di grosso.

Mi è dispiaciuto tantissimo per Margaery e Loras, perché si meritavano molto di più. Margaery era uno dei personaggi più intelligenti della serie e uno dei pochi a saper giocare davvero. E' stata uccisa tanto da Cersei quanto dall'Alto Passero, che è stato a sua volta ucciso dalla sua convinzione, dalla sua stessa fede. Un'altra fine azzeccatissima.
Praticamente, Cersei ha trovato il pretesto per uccidere tutti i suoi nemici (quelli ad Approdo perlomeno) in un colpo solo. Ha raggiunto il suo scopo finalmente: sedersi sul trono di spade. Purtroppo per lei, però, questo avvenimento non le porterà la felicità che si aspetta, anzi la porterà nell'oscurità più profonda, probabilmente. Jaime la lascerà sicuramente e penso proprio che sarà lui a toglierle la vita, alla fine. Da Mad King a Mad Queen. Da King Slayer a Queen Slayer.
Samuel Tarly. Sam è arrivato alla Cittadella con Gillie e little Sam. L'ambiente mi è sembrato abbastanza ostile, non so come si evolverà la situazione. Non credo che Sam riuscirà a completare la sua istruzione, anche se, quando è entrato nella biblioteca, aveva gli occhi a cuoricino...e io pure *w* (Sam, uno di noi!). Adesso sembra convinto, ma non so quanto lo sarà dopo che lo costringeranno a lasciare Gillie. O magari potrebbe anche essere rifiutato dalla Cittadella. Vedremo.
Arya Stark. La dolce vendetta non è arrivata solo per Cersei. Finalmente, Arya è tornata a Westeros e non ha perso tempo. La prima persona ad essere tagliata dalla sua lista è Walder Frey. E' stata una bella sorpresa, anche se mi aspettavo che sarebbe spuntata nella scena in cui Walder Frey è solo al tavolo, altrimenti non avrebbe avuto senso. Comunque, la modalità in cui è avvenuto il tutto non me l'aspettavo per niente. Il sorrisetto di Arya, il luccichio da psicopatica negli occhi e la faccia schizzata di sangue mi hanno inquietato non poco, ma la felicità ha sovrastato tutto ed ho esultato. Non vedo l'ora di sapere chi sarà la sua prossima vittima e dove la porterà il suo percorso. Sicuramente, incontrerà Melisandre e il Mastino...e anche Gendry, magari? E Nymeria? La speranza è l'ultima a morire. Arriverà mai a rincontrare Jon? Ci spero con tutto il cuore!
Ser Davos. Ho amato il confronto con Melisandre. Liam Cunningham è stato eccezionale, una delle scene meglio recitate di sempre. Candidate lui agli Emmy! #alltheawards Finalmente, qualcuno si preoccupa della povera Shereen e della fine che ha fatto. Jon è stato magnanimo, l'ha risparmiata anche se si meritava una morte atroce. Ma da una parte capisco la sua posizione, deve per forza esserle grato per averlo riportato in vita. Non pensavo che avrei mai detto queste parole ma...mi sono affezionata a zia Melisandra. E' una stronza, ma mi dispiace per lei.
Bran Stark. Zio Benjen lascia Bran e Meera perché non può passare la barriera. Mi è parso strano che li abbia abbandonati nella foresta, voglio dire uno storpio e una ragazzina quanto possono andare lontano? Ma non devono essere molto lontani dalla Barriera, quello che Bran tocca è l'albero del giuramento dei Guardiani della Notte, no? Btw finalmente vediamo la scena della Torre della Gioia. Mi è piaciuta molto l'attrice che interpreta Lyanna, mi è sembrata subito perfetta. La scena è stata come me la sono sempre immaginata, dopo tanta attesa non mi ha deluso. E' vero, non ci hanno rivelato chiaramente che è Rhaegar il padre di Jon, ma io non ho dubbi. Ci sta che non abbiano rivelato tutto, mi aspetto di vedere flashback di Rhaegar nella prossima stagione. Esigo di vederli! E' stata una scena molto toccante, entrambi gli attori sono stati bravissimi, a mio parere.
Un altro protagonista di questa puntata è l'editing impeccabile. Il taglio da baby Jon a Jon adulto a grande inverno mi ha fatto lacrimare. E' stato perfetto!
Sansa Stark. Ambigua come al solito. Si scusa con Jon per non averlo informato dell'arrivo dei cavalieri dal Nido dell'Aquila. Gli dice che solo uno stupido si fiderebbe di Dito Corto. Gli dice che per lei Jon è uno Stark a tutti gli effetti e che si meriterebbe la stanza del Lord quanto lei. Vorrei tanto che Sansa e Jon andassero d'accordo sul serio, che ridessero sempre insieme come in questa scena. Vorrei che Sansa fosse capace di restare di un'opinione per più di 2 secondi netti, senza farsi mettere idee in testa da nessuno. Dito Corto le confessa che il suo sogno è quello di sedersi sul trono di spade con lei accanto. Lei lo friendzona malamente senza pensarci due volte e lui cerca di metterle in testa che Jon è un suo rivale, che vuole rubargli il potere. Non mi fido di Sansa, non ci posso fare niente. Spero che mi faccia cambiare idea, ma la vedo nera.
Jon Snow (a.k.a. Jaehaerys Targaryen?). Lady Lyanna Mormont è lo sponsor ufficiale di Jon e la amo per questo. Il fatto che abbia scelto Jon come suo re, piuttosto che Sansa, secondo me, non ha niente a che vedere con il fatto che Jon sia un uomo e Sansa una donna. Lyanna è una donna ed è la Lady della sua casa, come sua madre prima di lei. Lei ha scelto Jon perché vede il buono in lui e si fida. Al contrario, non si fida di Sansa e fa bene. Perché anche se sorrideva a Jon quando tutti lo acclamavano, ha guardato Dito Corto e le è morto il sorriso sulle labbra. Ci sono buone probabilità che si rivolti contro Jon e lo accusi si averle rubato il posto che le spetta. Il che se ci pensate è assurdo perché Jon non si è autoproclamato, è stato "eletto". Un sacco di gente si sta lamentando dicendo che Jon avrebbe dovuto pensare ai sentimenti di Sansa. Jon è ingenuo e non ha un cervello contorto. Crede a quello che vede. Quindi ha pensato che a Sansa la cosa andasse bene.
E poi Jon ha realizzato un sogno che non pensava si sarebbe mai realizzato. Il Re del Nord. Lui, che per tutta la vita è stato sminuito e insultato. Jon che non sa di essere IL RE, bastardo o non bastardo non conta niente. Ha cominciato la stagione da morto che parla e l'ha finita da Re. Non ci sono parole per descrivere l'emozione. Sono fiera di un personaggio che non esiste.
Olenna Tyrell con le vipere di Dorne mi ha fatto morire da ridere. Mi ha fatto pensare alla povera Margaery, che sarebbe stata come sua nonna, ne sono sicura. Onestamente, l'ultima cosa che mi sarei aspettata è che Dorne e High Garden si alleassero tra di loro e con Dany. Vi giuro, ci sono rimasta quando ho visto Varys, vivo e vegeto per fortuna.
Daenerys Targaryen. Dany è pronta per partire...o quasi. Prima deve liberarsi di una zavorra, ovvero Daario, che faceva tanto il figo con Jorah e alla fine è stato friendzonato pure lui. Ma la parte più importante è la conversazione di Tyrion e Dany. Mi piace molto il rapporto che si è creato tra di loro, è evidente che provano ammirazione e affetto l'uno per l'altra. Anche se Tyrion mi è sembrato quasi innamorato di lei, cosa che sarebbe un po' strana se alla fine Tyrion si rivelasse essere fratello di Dany. Ma, hey, è di GoT che stiamo parlando, niente è strano!
Quando Dany ha tirato fuori la spilla e l'ha proclamato Hand of the Queen mi sono emozionata, perché per la prima volta qualcuno lo ha scelto perché ha bisogno genuinamente del suo consiglio. Per la prima volta Tyrion viene trattato come eguale ed è bellissimo da vedere perché è quello che Tyrion ha sempre desiderato. Sono molto fiera anche di lui. Il Nano più famoso del mondo. Primo Cavaliere della Regina.
A Dany toccano sempre le scene più fighe. L'ultima scena con la super flotta e i draghi che gli volavano sopra, Dany con Tyrion al suo fianco, Verme Grigio e gli Unsullied, Theon e Yara con le navi Greyjoy e i vari vessilli di Casa Tyrell e Casa Martell. Brividi. La musica in questa scena è potentissima! Seriamente, quando avete un po' di tempo andate su spotify e ascoltate il soundtrack perché merita davvero.
Adesso che si è concluso posso affermare decisamente che questa serie è stata la mia preferita. Mi ha dato tantissime soddisfazione e non mi ha deluso neanche per un secondo.
Mancano solo 13 puntate alla fine di tutto. Solo il pensiero mi rattrista. Cosa faccio senza GoT? Non ci voglio neanche pensare! ç----ç
Intanto, comincia l'astinenza! Abbiamo ancora 10 mesi da aspettare prima della settima stagione. 10 mesi per 7 episodi...meglio per loro che questi episodi siano belli lunghi! 

martedì 21 giugno 2016

Game of Thrones || "Battle of the Bastards" (6x09)

Who let the doooogs out?
*SPOOOOOOOOOOILEEEEEEEEEEEEER*
Che cosa ho appena guardato?!  E come lo spiego?! Troppi feels ç---ç
La puntata inizia da Meeren sotto attacco, con Tyrion che cerca di giustificarsi con una Dany vagamente incacchiata. Onestamente, non mi aspettavo di vedere Dany questa puntata, ma la sorpresa non è stata per niente sgradita, devo dire. Fortunatamente, Dany sembra capire la posizione e le buone intenzioni di Tyrion e, tra un botto e l'altro, gli comunica il suo piano per superare la situazione, che sostanzialmente consiste nel bruciare e distruggere tutto e tutti. Ringraziando gli dei, vecchi e nuovi, e pure R'llhor, Tyrion (santo subito) esiste e le ricorda che suo padre pianificava di fare saltare in aria Approdo del Re con l'altofuoco, che aveva posizionato sotto tutti i punti strategici della città (informazione che ci hanno lanciato in previsione della prossima puntata, sicuramente), quindi sarebbe meglio adottare un approccio più diplomatico. Da gente sana di mente, ecco.
Dany, Tyrion e co., incontrano i Padroni su una collina per chiedere una tregua. I padroni cominciano a fare richieste fraintendendo le reali intenzioni di Dany, che rettifica facendogli capire che saranno proprio loro ad arrendersi alla regina e fa entrare in scena Drogon, gli sale in groppa e vola via verso le navi. Tanto c'è Tyrion a lavarle i panni sporchi. Intanto gli altri due draghi hanno scelto questo momento per uscire dalla grotta e unirsi al fratello e alla madre nella distruzione della flotta nemica (how convenient). Finalmente, dopo stagioni e stagioni, vediamo tutti e tre i draghi all'attacco! E che figata è?! Bellissimo! *w*
A questo punto, è diventato chiaro a tutti (come se non lo fosse stato anche prima, duh) che è Dany ad avere la vittoria in pugno. Tyrion comunica ai padroni che gli sarà concesso di tornare dalle loro famiglie, ma uno di loro dovrà morire. I due più ricchi non perdono tempo e cercano di buttare nella fossa il più povero, che alla fine è l'unico ad essere risparmiato da Verme Grigio.
Intanto, l'orda Dothraki, capitanata da Daario, è arrivata a Meereen e si sta occupando di distruggere i figli dell'arpia, una volta e per sempre si spera.
Passata la bufera, Dany ha un meeting con Yara e Theon Greyjoy. Tyrion ricorda il passato da fuckboy di Theon, che lo porta a non fidarsi di lui e delle loro intenzioni. Theon si difende e cerca di far capire a tutti che è cambiato e che comunque non è lui il sovrano delle Isole di Ferro. Yara si rivolge direttamente a Dany dicendole che le darà la sua flotta, se lei accetterà di aiutarla a uccidere un paio di zii che non la vogliono al potere e a riprendere Pyke, tutto con fare molto flirtante che Dany ricambia senza battere ciglio #SHIP. Dany è titubante, ma poi si rende conto delle numerose cose in comune che ci sono fra di loro e in nome del #girlpower, accetta. In questo modo, Dany si è assicurata il suo primo alleato del continente occidentale, un passo molto importante per la storyline, perché segna una svolta significativa, l'inizio di un nuovo percorso.
A sottolineare questa evoluzione, il cambio nei costumi. Forse l'ho notato solo io, ma fino alla scorsa stagione Dany vestiva solo di bianco, mentre in questa puntata ha indossato un vestito nero. Meno regina dell'est, più regina Targaryen.
A Nord, Jon, Sansa e gli alleati hanno un incontro pre-battaglia con Ramsay, che gli dice che se gli consegneranno Sansa, non ci sarà nessuna battaglia. Jon controbatte proponendo un duello tra loro due, ma Ramsay rifiuta, essendo al corrente della bravura di Jon con la spada. Ramsay fa i suoi giochetti mentali, buttando in mezzo anche Rickon, finchè Sansa non si rompe e gli dice chiaro e tondo che la battaglia ci sarà e lui morirà (che poi dovrebbe già essere morto per gli sguardi di fuoo che gli lanciava Lady Lyanna Mormont, bless her).
All'accampamento, Ser Davos e Jon discutono di strategie di guerra, cercando di far capire qualcosa a Tormund, di fronte a Sansa che prende parola solo quando resta sola insieme al fratello, dicendogli che non ha richiesto il suo consiglio, quando è lei a conoscere Ramsay meglio di chiunque. Lo avverte che Ramsay farà di tutto per fargli fare quello che lui vuole e deve stare attento a non cadere nelle trappole che lui gli tenderà. Inutile pensare a Rickon, perché è spacciato. Trovo un po' assurdo che Sansa pretenda che gli vengano chiesti consigli quando ogni volta che gli viene chiesto qualcosa risponde con mezze verità e tiene segrete informazioni abbastanza importanti, che magari avrebbero potuto risparmiare la vita a migliaia di morti. 
Dopo questa semi litigata con la sorella, Jon si reca da Melisandre e le chiede di non riportarlo in vita nel caso dovesse morire nuovamente. Lei gli risponde che fa solo quello che il suo dio le comanda, la volontà di Jon non conta niente. Quindi se R'llhor dice "Fallo tornare un'altra volta, anche solo per farlo cadere da un burrone", caro Jon, tu lo accetti e stai muto!
Ser Davos confessa a Tormund di non riuscire mai a dormire prima di una battaglia e quindi passeggia. Passeggia fino a ritrovarsi, casualmente, davanti alla pira dove Sheeren è stata arsa viva e trova il cervo intagliato che lui stesso le aveva regalato. Non vedo l'ora di sentire quello che dirà a Melisandre la prossima puntata, momento che aspetto dalla stagione scorsa.
Il giorno dopo, le due parti si schierano sul campo di battaglia e Ramsay parte subito con i giochetti mentali facendo uscire Rickon e dicendogli di correre da suo fratello se vuole sopravvivere. Rickon comincia a correre, Ramsay tira fuori un arco e comincia a lanciare frecce, mancandolo apposta, e Jon, senza pensarci due volte, sale a cavallo e cerca disperatamente di raggiungerlo. Ma proprio quando sta per raggiungerlo, Rickon viene trafitto nel cuore da una freccia. Lo sapevamo tutti che Rickon non avrebbe mai raggiunto Jon, che non sarebbe sopravvissuto. Lo sapevamo che era solo una trappola e Jon ci è caduto in pieno, nonostante le raccomandazioni di Sansa. Però che tristezza questa scena. E' vero che Rickon l'abbiamo visto poco e niente e non ci ero affezionata, ma era pur sempre un bambino, che ha avuto un'esistenza terribile e una morte altrettanto terribile. Onestamente, non mi aspettavo che la sua morte potesse toccarmi tanto. Comunque, non ho avuto molto tempo per processare i sentimenti, perché Jon è andato completamente fuori di testa e ha cominciato a caricare contro l'esercito di Ramsay da solo e a me è cominciato l'infarto. 
Jon era talmente fuori che si è reso conto della sua cavalleria solo quando si è scontrata con quella di Ramsay intorno a lui. Sembrava quasi deluso, voleva ucciderli tutti lui con le sue mani. Non mi ricordo di aver mai visto Jon in questo stato. E' sempre stato uno dei pochi personaggi umani, ma in questa scena di umano in lui non c'è niente. E' un macchina da guerra ed è evidente che non gliene frega più niente di niente. Ammazza gente a destra e a manca, urlando, schivando colpi e frecce con un'agilità che manco Matrix. Non si capisce una mazza!
A un certo punto l'esercito di Jon si trova intrappolato tra un cumulo immenso di cadaveri e l'esercito di Ramsay che li ha accerchiati con gli scudi alzati e li stringe sempre di più. L'esercito di Jon allora cerca di fuggire e Jon, che si era fermato un attimo a riflettere, come se si fosse accorto solo in quel momento di quello che stava facendo, viene sommerso dal suo stesso esercito in fuga. Io vi giuro che mi sono sentita annegare, neanche fossi stata io quella sepolta viva dai corpi. Tra l'infarto e l'apnea, non so come sono sopravvissuta!
Jon per un attimo sembrava essersi arreso, ma poi la furia omicida gli ha ridato la carica ed è emerso dai corpi mezzo distrutto, con la faccia sporca di sangue e terra.
In quel momento, squillano le trombe e giunge l'esercito di Baelish dal Nido dell'Aquila a salvare il popò a tutti.
Jon, intanto, scavalca i corpi e si butta all'inseguimento di Ramsay, che si è rifugiato tra le mura di Grande Inverno, insieme a Tormund e al gigante Wun Wun, che sfonda la porta come fosse fatta di cartone, ma muore poco dopo per mano di Ramsay, che adesso propone a Jon Snow un duello. Jon è evidentemente arrivato, butta la spada e prende uno scudo per difendersi dalle frecce di Ramsay e una volta raggiunto lo fracassa di botte, ma rinsavisce non appena vede Sansa e si ferma, perché è giusto che sia lei ad ucciderlo.
I vessilli dei Bolton vengono abbassati e sostituiti nuovamente dai vessilli degli Stark. Che gioia, questa scena! Mi ha fatto salire le lacrime agli occhi, quanto ho aspettato questo momento. Gli Stark sono a casa e sono più forti che mai, bitcheeees!
Ramsay viene legato a una sedia e rinchiuso in una cella. Sansa va a vederlo e lui le dice che anche se sta per morire, lui sarà sempre con lei, affermazione che può essere interpretata in diversi modi (io continuo a credere che lei sia incinta), ma Sansa gli dice che niente di lui e della sua casa rimarrà. Allora, giungono i mastini di Ramsay, che cominciano a girargli intorno. Lui è convinto che non gli faranno del male, ma Sansa gli ricorda che non li ha sfamati per una settimana. E infatti, i cani si lanciano contro il loro padrone e lo divorano. Non potevano scegliere morte migliore!  Sansa assiste alla scena per un po', poi si volta e con un sorrisetto compiaciuto, si lascia alle spalle tutto il male che le è stato fatto.
Credo che questo momento segni anche il cambiamento definitivo di Sansa, che non è più la bambina piagnucolona e sognatrice della prima stagione. E' una sovrana astuta e spietata, che non ha più intenzione di rimanere nello sfondo a guardare, ma esige di avere l'ultima parola su qualunque cosa e vuole essere ascoltata. L'evoluzione di Sansa è strepitosa, senza dubbio, ma io mi distacco dalla massa e vi dico che di lei non mi fido. Vi giuro che ci sto provando tantissimo a fidarmi, ma c'è qualcosa che me lo impedisce! Non sappiamo chi sia Sansa! Ok, è stata fantastica in questa puntata, ma chi è Sansa adesso? Ha avuto i migliori maestri in fatto di manipolazione. Il gioco adesso sa giocarlo alla perfezione.
Che motivo aveva di non dire a Jon di Baelish? Quante vite avrebbe risparmiato divulgando questa informazione?! Ma tanto a lei cazzo gliene della gente che muore, lei vuole Grande Inverno e la dolce vendetta. Suo padre non avrebbe mai approvato una cosa del genere, essendo un uomo d'onore. Sansa ha un cuore di ghiaccio, in questo momento. E' pura razionalità. Lo ha dimostrato quando non si è preoccupata neanche per un secondo di suo fratello Rickon. Potrebbe fare qualunque cosa, è imprevedibile!
E' questa la differenza fondamentale tra lei e Jon, che ha il fuoco nelle vene e si lascia dominare dal cuore.
Le puntate #9 sono sempre le più epiche, ma quest'anno si sono superati!
Una puntata spettacolare, non ci sono abbastanza parole! Il cast ha dato il meglio di sé. Iwan Rheon è stato strepitoso fino alla fine. Altrettanto, Kit Harrington, che mi ha lasciato letteralmente senza fiato.
Le scene della battaglia sono visivamente e cinematograficamente incredibili. Per un attimo ho dimenticato di stare guardando una serie tv, non ha niente di meno di un film da grande schermo.
Spettacolo puro. Sarà difficile superare l'epicità di questa puntata.
Mi è piaciuto il fatto che la battaglia sia stata rappresentata in tutta la sua crudezza. Nelle altre battaglie c'è sempre stato l'elemento fantasy a rendere il tutto meno reale, mentre questa è stata rappresentata il più realisticamente possibile.
Comunque, io ve lo dico, se agli Emmy questa puntata non vince niente, io ammazzo tutti! No, perché non è possibile snobbare materiale di tale calibro!
Caro Ramsay, non penso che riuscirò mai a dimenticare te e tutte le cose orribili che ti ho visto fare. Vorrei dirti che mi mancherai, ma mentirei se lo facessi. Mi ha dato un grande piacere vederti crepare, ti ringrazio per la gioia. Adesso, vai. Torna all'inferno dal quale sei venuto e restaci! Vai, e insegna ai demoni come si sbucciano le mele!

venerdì 17 giugno 2016

Liebster award: meglio tardi che mai!

Salve a tutti!
Mi rendo conto che arrivo in ritardo di molto, ma, hey, come ho scritto nel titolo, meglio tardi che mai! Non potevo certo ignorare le persone che mi hanno nominato, molto gentilmente.
Cominciamo, che è meglio!



 ♥. Ringraziare chi ci ha premiato
Grazie mille a Adele, Otiumentis, Amelia del blog "Ink World" e Mari del blog "Raccontami di un libro perfetto". Vi chiedo scusa se 1) ci ho messo tanto e 2) non vi ho ringraziato a uno a uno, nei rispettivi blog. Grazie di nuovo, davvero ♥


 ♥. Scrivere qualcosa sul blog che preferite
Come per ogni cosa, non sono capace di scegliere un blog preferito. Una cosa o mi piace o non mi piace. Sono molto meticolosa nella scelta di chi seguire, quindi se vi seguo vuol dire che davvero mi piacciono i vostri blog.


♥. Rispondere alle 11 domande del blogger che ci ha nominato


Le domande di The Book Lawyer:
  1.  Scrivi le recensioni di getto, subito dopo aver letto un libro, o ci pensi su? Le scrivo di getto e cerco di farlo subito dopo aver finito il libro, altrimenti mi passa la voglia. 
  2. Oltre a leggere, ti piace anche scrivere?  Sì, mi piace scrivere. Mi piace tanto. Mi è sempre piaciuto tanto. Sicuramente, la mia natura introversa c'entra qualcosa.
  3.  Pratichi qualche sport, o lo facevi da piccolo? Nope, nada. Avete presente i bradipi? Ecco, sono io. A parte gli scherzi, da piccola l'unica cosa che mi interessava era il computer e poi sono molto molto goffa, quindi per me attività fisica = umiliazione pubblica. A volte penso che sarebbe il caso di iscrivermi in palestra, dato che di tonico nel corpo non ho neanche le palpebre...però il pensiero passa in fretta.
  4. In che mese sei nato? Sono nata il 25 Luglio.
  5.  Se dovessi consigliare un libro ad una persona che detesta leggere, quale sceglieresti? Beh, dipende dalla persona. Come per ogni cosa, ognuno ha gusti diversi. Sono anni che cerco di fare appassionare una mia cuginetta alla lettura e ancora non sono riuscita a trovare il libro per lei. Ce la farò, non mi arrendo!
  6. Quello che gestisci adesso è il tuo primo blog? Yaaas.
  7. C'è una causa che ti sta particolarmente a cuore?  A me stanno a cuore tutte le cause del mondo. Sembro un pezzo di ghiaccio insensibile e menefreghista, ma in realtà mi fanno stare male tutte le ingiustizie nel mondo. La lotta contro qualsiasi forma di crudeltà su qualsiasi essere vivente, specialmente sugli animali, la lotta per la libertà di espressione e per l'uguaglianza. Mi piacerebbe avere il potere per cambiare le cose.
  8. C'è stato un libro che hai detestato fin dalle prime pagine? No, neanche la "Coscienza di Zeno" (che ho letto per intero e, ancora a distanza di 2 anni, non ho capito se mi è piaciuto o l'ho detestato)! Do sempre infinite possibilità a qualsiasi libro. 
  9. Dove vorresti essere in questo momento? In un luogo freddo, tipo l'Islanda o l'Alaska. Qui si muore di caldooo ç-----ç
  10. Qual è la tua canzone del mese? "Don't let me down" dei Chainsmoskers.
  11. C'è qualcosa che vorresti cambiare nel tuo blog? Tante tante cose. Intanto vorrei riuscire a trovare il tempo per la grafica.
Le domande di Otiumentis:
  1. Come riesci a conciliare il blog con la tua vita privata? Non lo faccio, infatti è un casino ahahahah
  2. Sei un amante delle serie tv? Quali? Amo le serie Tv. Al momento sto seguendo Game of Thrones (♥) e Outlander. Aspetto con ansia la seconda stagione di Mr. Robot e di Sense8.
  3. Consigliami un libro. (o anche più di uno). "Furore" di Steinbeck, una lettura leggera. #sarcasm
  4. Già che ci sei, consigliami anche un film, uno che hai amato. Mi viene subito in mente "Il discorso del re", diretto da Tom Hooper. Bellissimo!
  5. Cosa credi sia utile per un lit blog? Cosa ti sentiresti di consigliare, in primis, a qualcuno che vorrebbe aprirne uno? Credo che, in primis, serva una grande passione per la lettura. Poi, ovviamente, amare scrivere e saperlo fare, anche. Un pizzico di umiltà e di educazione non guastano, eh. Se è quello che vuoi, fallo, essendo però cosciente del fatto che richiede un sacco di tempo e di fatica.
  6. Il viaggio che è il sogno della tua vita, se potessi sceglierne solo uno, quale sarebbe? U.S.A., coast to coast. L'America è sempre stata il mio sogno! *---*
  7. Recensiresti il libro di un autore che non vi è piaciuto per nulla? Sì, non vedo perché non dovrei. Non sono il tipo che si preoccupa di non offendere le persone e poi sono convinta che ogni critica serva per migliorarsi. Se io scrivessi un libro e questo libro facesse pena, mi piacerebbe che qualcuno me lo dicesse.
  8. Cosa ti piace leggere in altri blog? Che tipo di post attirano la tua attenzione? Mi piacciono i post sulla musica e sulle serie tv, anche se non condividono le mie opinioni. Mi piace leggere della vita altrui, perché sono una curiosona e una pettegola e non c'è niente da fare. Mi piacciono le recensioni fatte bene, non necessariamente lunghe e approfondite, ma che si soffermano sulle cose veramente importanti, che vanno oltre le parole. 
  9. Come ti definiresti in una sola parola? Bossy.
  10. L'artista che preferisci. In quale campo? Se si intende in pittura, allora Monet, mi piace tantissimo. Anche Van Gogh. Io amo l'arte, tutta. Se entro in una Galleria, non vado a cercare quadri specifici. Li guardo tutti, perché mi piacciono tutti. 
  11. Qualcosa che vorresti cambiare della tua vita e... del tuo blog. A me non va mai bene niente, quindi andrebbe cambiato tutto... sia la vita che il blog. Vorrei cambiare il modo che ho di processare e di reagire agli avvenimenti, principalmente. 
Le domande di Ink World:
  1. Qual è il tuo più grande sogno? Il mio sogno è quello di riuscire a essere felice sempre, anche nelle situazioni più avverse. A volte penso di non avere un sogno. Altre penso che ho sogni così grandi da non riuscire a definirli. #fml
  2. Se dovessi scegliere, quale libro ti porteresti dietro su un'isola deserta? Mi porterei un libro con millanta personaggi, così da non sentirmi mai sola. Non penso di aver mai letto un libro con più personaggi di "A song of ice and fire", quindi...
  3. Preferisci il caos di una grande città o la tranquillità di campagna? Preferisco la città. La campagna mi snerva.
  4. Leggi più volentieri i romanzi narrati in prima o in terza persona? In prima. Leggo senza problemi entrambi, ma in prima persona riesco ad immergermi nel libro con più facilità.
  5. Qual è la tua saga di libri preferita? Da Potterhead, non posso non dire Harry Potter. Però mi è piaciuta tantissimo anche la saga "Caster Chronicles" di Kami Garcia.
  6. Preferisci scrivere al computer o a penna? Prima odiavo scrivere al computer e scrivevo solo ed esclusivamente a penna. Adesso non mi disturba più, però scrivere a penna è sempre un'altra cosa. L'odore della carta, dell'inchiostro, i calli sulle dita, le mani lerce. #priceless
  7. Qual è il luogo/la città che vorresti assolutamente visitare? Mi piacerebbe tantissimo visitare la Scozia! *---*
  8. Parlaci del tuo libro preferito :) Non ho cose preferite. Io le cose o le amo o le odio. Non esiste "Meh". Quindi qualsiasi libro mi abbia lasciato qualcosa è il mio libro preferito.
  9. Preferisci leggere in casa mentre fuori piove, o durante una bella giornata al parco/mare? A casa mentre fuori piove *---* Odio leggere in mezzo alla gente, mi sento spiata. E poi, non riesco a concentrarmi quando c'è troppo rumore.
  10. Come mai hai deciso di aprire un blog? Volevo un modo per esternare i miei pensieri su qualsiasi cosa mi smuovesse qualcosa dentro, che sia essa un libro, una serie, un film, un avvenimento.
  11. Se ne avessi l'opportunità, ti piacerebbe gestire una piccola libreria nella tua città? Sì, moltissimo. Anche solo lavorarci.
  1. Quale genere letterario proprio non sopporti? Perché? Ci sono tanti generi che ancora non ho esplorato e quelli che ho esplorato mi piacciono tutti. Non sopporto l'horror, questo posso dirlo per certo pur non avendo mai letto niente del genere.
  2. Qual è l'ultima canzone che hai ascoltato? "Boulevard of Broken Dreams" dei Green Day.
  3. Qual è il tuo film preferito? Perché? Non ho un film preferito.
  4. Qual era la tua materia a scuola preferita? Mi piacevano letteratura, inglese, storia e filosofia. In realtà, mi piaceva studiare tutte le materie, tranne matematica. Però quelle le studiavo con più voglia.
  5. Preferisci la libreria o la biblioteca? Perché? La libreria. Perché dove abito io la biblioteca non esiste e se esiste non è fornita.
  6. Hai un genere musicale preferito? No, amo tutta la musica.
  7. Una tua mania "letteraria". Ne ho una marea, ma principalmente riguardano l'estetica del libro. Nel senso che devono essere perfetti e non devono essere in paperback, ma in hardcover. Prima avevo la mania di leggere la fine prima dell'inizio...Lo so, ero un'idiota!
  8. Hai mai provato a scrivere qualcosa (poesia, fanfiction, romanzo)? Ho scritto una fanfiction per qualcuno. Doveva essere una cosetta corta per ridere...Alla fine ho scritto 3 capitoli, però è venuta meglio di quanto mi aspettassi. :')
  9. In cosa si trasformerebbe il tuo Molliccio? In me stessa, probabilmente. O in un Dissennatore, perché la mia ansia la immagino sempre così.
  10. Che forma vorresti che il tuo Patronus avesse? Una volta ho fatto un test e mi è venuto fuori un gatto. Quindi sarebbe un gatto.
  11. Quale cibo detesti? Sono più le cose che non mangio che quelle che mangio. Ad esempio, il pesce non mi piace, ne mangio solo alcuni tipi. Odio il riso. Odio il brodo. Odio i canditi e l'uva passa. Il miele mi fa vomitare, letteralmente. Potrei andare avanti per un po'...
                                              ♥. Scrivere, a piacere, 11 cose su di te
  1. Odio il karaoke.
  2. Mi piace fotografare tramonti (sì, sono una ragazza molto tumblr).
  3. Amo fare i dolci, mi rilassa tantissimo.
  4. Io e le figure di merda siamo una cosa sola. Ancora oggi mi vengono in mente figue fatte quando ero all'asilo. 
  5. Odio l'Acquapark, mi fa ribrezzo. Vi rendete conto che vuol dire fare il bagno nella pipì e nei capelli delle 29921 persone che si trovano lì insieme a voi?
  6. Non faccio mai il bagno al mare quando il cielo è annuvolato. E' terrificante.
  7. Sono ossessionata dai nei. Sono piena dalla testa ai piedi e me ne spuntano sempre di nuovi. #ansia
  8. Le conversazioni vuote, tipo quelle sul tempo, mi fanno venire voglia di uccidermi. Preferisco stare zitta.
  9. Da bambina guardavo le serie con la mamma. Mi ricordo che guardavamo Streghe, Friends, Will e Grace, Gilmore Girls, Dawson's Creek, Roswell. Adoro!
  10. Compro libri da colorare da prima che diventasse una cosa figa e fosse approvata dalla società come "attività per adulti".
  11. Se sono in macchina e improvvisamente sento puzza di bruciato vado nel panico. Quando avevo 8 anni la macchina nella quale viaggiavo ha preso fuoco. Siamo riusciti a scendere tutti per un pelo, fortunatamente.
   ♥. Formulare 11 domande per i blogger nominati

  1. Chi è il tuo supereroe preferito?
  2. Qual è la prima serie tv che ti ha portato all'ossessione?
  3. Ti definiresti ottimista o pessimista?
  4. Qual è stata la tua prima celebrity crush?
  5. Conosci più lingue? Se sì, quali? Se no, ti piacerebbe conoscerne qualcuna?
  6. Qual è il tuo posto preferito nel mondo?
  7. Se tu fossi costretta a scegliere un solo genere da leggere per sempre, quale sarebbe?
  8. Sei allergico/a a qualcosa?
  9. Il peggior adattamento cinematografico che hai visto in vita tua.
  10. Pensi che ci siano altre forme di vita nell'universo infinito?
  11. WHAT IS LIFE?!
 ♥. Nominare a tua volta 11 blog con meno di 200 followers

Essendo in ritardo di un bel po', tutti i blog che seguo con meno di 200 follower hanno già risposto alle nomination. Quindi, ho deciso che non nominerò nessuno. O meglio, nomino tutti i blog con meno di 200 followers. Se vi trovate a leggere questo post, siete nominati, anche se avete già scritto il post! Se rispondete alle domande, avvertitemi. Sono curiosa! ;)


mercoledì 15 giugno 2016

Game of Thrones || "No One" (6x08)

Sono io che ho gli ormoni scombussolati o questa puntata è stata davvero emotiva? AnZZZZZZia!
*SSSSPPPPPPOOOOOOIIIILLLLEEEERRRRRR* 
La puntata inizia e finisce con Arya, ma ne parlerò per intero alla fine della recensione perché è stata un po' la stella della puntata. Intanto parliamo di tutti gli altri, come sempre (o quasi) da Nord a Sud.
Brienne e Podrick sono giunti a Riverrun e si ritrovano davanti l'accampamento dell'esercito Lannister. Brienne chiede immediatamente di poter parlare con Jaime, metre Podrick aspetta con Bronn (a.k.a. capo della ship BriennexJaime) che si offre, tra una presa in giro e l'altra, di insegnarli a combattere stile bruto.
Brienne racconta a Jaime di aver trovato Sansa, che è in guerra contro i Bolton, e di essere diretta dal Pesce Nero per chiedergli aiuto. Jaime fa un po' lo stronzo e le dice che Sansa è ancora ricercata da sua sorella. Alla fine, decidono che si aiuteranno a vicenda: Brienne dovrà cercare di convincere il Pesce ad arrendersi, se accetterà Jaime non attaccherà. Se invece non lo farà, allora attaccherà e addio truppe Tully per Lady Sansa.
Brienne vorrebbe restituigli la spada che lui le aveva regalato, ma lui rifiuta dicendo che la spada le appartiene (come anche il suo cuore ♥). Brienne gli fa notare che potrebbero trovarsi l'uno contro l'altra in battaglia. I due si scambiano sguardi molto eloquenti, un misto di amore, dispiacere e frustrazione sessuale. *sigh*
Purtroppo, Brienne non riesce a convincere il Pesce, che non ha intenzione di abbandonare l'assedio per aiutare Sansa, che neanche conosce. Allora, Jaime va a trovare Edmure Tully, che gli chiede come faccia a dormire la notte con la malvagità che si ritrova addosso. Jaime non si fa toccare dalle sue parole, o almeno non lo da a vedere, e gli dice che ammirava molto sua sorella Catelyn, perché amava i suoi figli più di ogni altra cosa, proprio come Cersei. Finisce il bel discorso annunciando che non gliene frega niente di nessuno, non ci sta niente a fare fuori sua moglie (che non si ricorda neanche come è fatta) e il figlio (che non ha visto mai). Per lui possono anche morire tutti, l'importante è che lui possa ritornare da Cesei il prima possibile. "Le cose che si fanno per amore", le ultime parole famose. L'ultima volta che lo ha detto ha buttato un bambino giù da una torre...
Edmure, alla fine, fa come gli viene ordinato: va e ordina di abbassare il ponte levatoio. Il Pesce Nero cerca di impedirlo, ma la guardia insiste che deve, perché è il suo Lord a ordinarglielo. Bravo scemo! Tutto sto casino per niente!
Edmure entra e ordina a tutti di gettare le armi le armi e riaprire il ponte per i Lannister...e addio sogni di gloria.
Intanto, il Pesce aiuta Brienne e Podrick a fuggire con una barchetta a remi, ma lui sceglie di restare e combattere.
Jaime chiede di vedere il Pesce, ma gli comunicano che è morto in battaglia. Una battaglia e un cadavere che non abbiamo visto...Non so voi, ma la cosa mi puzza. Che Edmure abbia fatto il doppio gioco?  Btw, Tobias Menzies è bravissimo! Ogni volta che lo vedo il cervello mi flasha con immagini di Jack Randall, ma rimango sempre stupita dalla sua bravura.
Jaime si volta e vede Brienne sulla barchetta. I due si guardano da lontano e si salutano con la manina.
Sta scena mi ha messo una tristezza immane addosso. Vi giuro, mi si è spezzato il cuore! #WHYYY ç-----ç
E' evidente che Brienne è innamorata pazza di Jaime e penso che anche lui provi sentimenti forti nei suoi confronti e li nega a se stesso, per via di Cersei, che crede di amare, perché è l'unico aamore che abbia mai conosciuto. Jaime e Brienne ne hanno passate tante insieme, si sono salvati la vita a vicenda, ci sarà per sempre qualcosa di importante che li lega.
Jaime è avvelenato dalla relazione malata che ha con la sorella. Più sta lontano da lei,  più torna a essere umano. Speriamo che rimangano divisi abbastanza a lungo da far rinsavire completamente Jaime, così magari riesce anche a fare qualcosa di utile.
Il Mastino, intanto, ha trovato nel bosco tre birboni e li ha macellati per benino. Facevano parte della Fratellanza? Non ha importanza. Se Sandor ha ritenuto che andassero macellati, allora è quello che ritengo anche io.
Continuando l'esplorazione del bosco, incontra due sue (e nostre) vecchie conoscenze: Thoros di Myr e Beric Dondarrion intenti a impiccare i tre fuckboys che hanno massacrato il villaggio. Sandor si incacchia perché li vorrebbe macellare, ma gli viene impedito. Comunque la cosa gli frutta un paio di scarpe nuove, quindi va bene uguale.
Il Mastino resta a mangiare con loro, ricordando i bei tempi andati...tipo quella volta che ha ucciso Beric e poi lo hanno riportato in vita. L'utilità di portarlo indietro 6 volte...ma lasciatelo crepare, dico io! Si sente Gesù sceso in terra, manco fosse l'unico resuscitato nella storia.
"R'hllor mi ha portato indietro perché il mio compito su questa terra non è finito!" Ancora noi stiamo cercando di capire quale sia questo grande compito!
Il Mastino resterà con la Fratellanza? Non capisco perché dovrebbe, sinceramente, visto che sembra disprezzare loro e i discorsi sulla religione. Ma almeno viaggerebbe in compagnia e avrebbe sempre da mangiare...anche se non pollo, aihmé!
Ho amato queste scene, anche se mi sono tappata spesso gli occhi per non vedere le macellazioni. Amo la personalità del Mastino, che è quello che è e non cerca di cambiare.
A King's Landing, i piccoli passeri vengono a prendere Cersei per portarla dal grande passero, ma lei gli scaglia addosso la Montagna, che stacca la testa a uno di loro mentre gli altri se la danno a gambe levate.
Cersei si reca, poi, nella sala del trono, sempre con Frankengregor, perché Tommen sta per fare un'annuncio importante, ma lei non è stata avvisata #rude. Il caro Tommen annuncia che ha bandito i processi per singolar tenzone perché troppo barbarici a detta sua e del Passero. Sostanzialmente, Tommen ha condannato a morte sua madre e Loras Tyrell. Cersei non è per niente contenta, suo figlio l'ha tradita un'altra volta. Di questo passo, sarà Cersei a ucciedere Tommen con le sue stesse mani e possiamo salutare la grande ammirazione di Jaime nei suoi confronti.
Cersei è tornata ed è più furiosa che mai! Non ho ben capito di che parlava con il suo Pycelle personale, ma riguarderà sicuramente i suoi piani malefici per tornare al potere.
A Meereen, Tyrion saluta il suo BFF Varys, che sta andando a fare accordi per delle navi. I due non sanno se si rivedranno e a me viene un'altra volta da piangere. Spero che Varys non muoia, mi sono affezionata, cosa che non pensavo potesse accadere.
Anche nella sequenza successiva ho pianto, ma dalle risate, stavolta. Tyrion cerca di fare ubriacare Missandei e Verme Grigio, mentre si raccontano barzellette imbarazzanti. Ho visto che molti si sono lamentati di queste scene, perché a detta loro non hanno senso e stanno rovinando Tyrion. A parer mio queste scene ci volevano come il pane, in una puntata in cui la tensione si tagliava col coltello. A me hanno fatto ridere tantissimo e mi fa piacere conoscere Missandei e Verme Grigio all'infuori dei loro ruoli di ancella e soldato.
E' sempre GoT, comunque, quindi è normale che dopo il momento risate ci sia il momento distruzione. Infatti, suona una campana che avvisa tutti che sono sotto attacco da una flotta di navi dei padroni delle altre città, che evidentemente non hanno accettato le condizioni di Tyrion.
La situazione è molto critica, ma per fortuna Dany fa una delle sue solite entrate ad effetto, con l'espressione di una madre che, appena tornata a casa, scopre che i suoi figli hanno fatto un festino durante la sua assenza. Lei si fa rapire, brucia persone e va a cavalcare i draghi e si incacchia se quando torna non è tutto in ordine! e.e Comunque, #liberateidraghi, e in fretta anche !
Passando a Braavos, Lady Crane ha appena finito l'ennesimo spettacolo e si reca dietro le quinte, dove trova Arya mezza morta dietro ai costumi. Allora, la porta a casa sua e la ricuce per benino, arte che ha imparato accoltellando e ricucendo i suoi numerosi amanti. Lady Crane è praticamente la cosa più vicina a una madre che ha avuto Arya dalla prima stagione e, ovviamente, doveva morire. Infatti, la stronzetta bionda arriva e la uccide per poi scagliarsi contro Arya che salta giù dal balcone (of course) e si da alla fuga, buttando giù persone e ceste di frutta. Il troppo parkour, però, nuoce alle ferite di Arya, che si riaprono e la fanno arrancare. Comunque, alla fine Arya riesce a tornare nel rifugio in cui ha dormito brevemente e a recuperare Needle. La biondina è convinta di averla in pugno, ma Arya taglia la candela, unica fonte di luce, e mette in pratica ciò che ha imparato in quel periodo di cecità. A lavoro finito, le taglia via la faccia e la appiccica nel tempio. Jaqen segue una scia di sangue e la trova ad ammirare il suo lavoro. Le comunica con felicità che finalmente una ragazza è diventata Nessuno. Arya gli appoggia la punta della spada sul petto e annuncia fiera:
Me:
Che sollievo! Che felicità! Finalmente, Arya è tornata in tutta la sua gloriosa furia omicida e sete di vendetta! E sta tornando a casaaaa!
Io ho letto soltanto il primo libro e metà del secondo, che dovetti abbandonare causa esami di stato. Gli unici capitoli che davvero mi interessavano, fin da subito, sono stati quelli di Jon, Arya, Daenerys, Bran e Tyrion, in questo ordine. Contavo le pagine per vedere quanto mancava a un loro capitolo. Capite, quindi, che con Arya ho una relazione speciale. E' il mio spirit animal, my baby. La amo alla follia!
Mi sono sentita fiera di lei, come anche Jaqen, che sotto sotto aspettava questo momento! Non vedo l'ora di vedere cosa le aspetta in futuro!
Mi fa ridere il fatto che ogni volta la gente si lanci nell'elaborazione di teorie intricatissime e alla fine si risolve tutto nel modo più semplice. Ogni singola volta! :')
La prossima puntata è la #9 e noi fan sappiamo bene cosa vuol dire! Dopo aver visto il promo mi è salita l'ansia alle stelle. Ho una paura folle che qualcosa possa andare storto! :S
Si preannuncia epica a livelli altissimi e io non so se sopravviverò! >.< ç---ç
Comunque, uniamoci in un cerchio di preghiera e speriamo fortissimamente di vedere Ramsay crepare male!

sabato 11 giugno 2016

Aristotle and Dante Discover the Secrets of the Universe by Benjamin Alire Sáenz

Salve a tutti!
Dopo mezzo secolo, ecco una recensione! Lo so, non pare vero neanche a me!
Btw, andiamo bene, perché ho dato 5 stelle a questo libro su Goodreads! Bello, bello sul serio!
Aristotle and Dante Discover the Secrets of the Universe
by Benjamin Alire Sáenz
Editore:  Simon & Schuster
Data di pubblicazione: 21 Febbraio 2012
Lunghezza Stampa: 359 pagine
Prezzo: 14, 45 (rigida) / 8, 81 (flessibile) / 7, 58 (ebook)

(AMAZON/GOODREADS)
Aristotle is an angry teen with a brother in prison. Dante is a know-it-all who has an unusual way of looking at the world. When they meet at the swimming pool, they seem to have nothing in common. But as the two loners start spending time together, they discover that they share a special kind of friendship--the kind of friendship that changes lives and lasts a lifetime. And it is through their friendship that Ari and Dante will learn the most important truths about themselves--and about the kind of people they want to be.







 “Why do we smile? Why do we laugh? Why do we feel alone? Why are we sad and confused? Why do we read poetry? Why do we cry when we see a painting? Why is there a riot in the heart when we love? Why do we feel shame? What is that thing in the pit of your stomach called desire?”
 Aristotele è un ragazzo di 15 anni, molto particolare. Estremamente introverso, preferisce passare il tempo da solo in casa, piuttosto che in compagnia. Non ha amici, perché in generale quasi non parla. Non si sente adeguato in nessun luogo e non si riconosce nei suoi coetanei.
Chi è Aristotele? Tutti credono di saperlo, ma nessuno in realtà lo sa, lui per primo.
E' l'estate del 1987 a El Paso, Texas, e Aristotele ha deciso che in quell'estate scoprirà la sua identità, insieme a tutti gli altri misteri dell'universo, che inizierà a vivere la vita che vuole per lui e non la vita che gli altri hanno immaginato per lui, come pensa di aver fatto fino a quel momento.
Un giorno, in piscina, Ari incontra un ragazzo che si offre di insegnargli a nuotare. Si chiama Dante, ha anche lui 15 anni ed è messicano, come lui. Per una volta, Ari non si sente così inadeguato e da quel momento diventano inseparabili.
"Until Dante, being with other people was the hardest thing in the world for me. But Dante made talking and living and feeling seem like all those things were perfectly natural. Not in my world, they weren't.”
Pur condividendo le stesse paure e gli stessi interrogativi, sono opposti. Dante, infatti, è tutto quello che Ari non è. Anche lui si sente inadeguato ovunque, ma, a differenza di Ari, non ha problemi a stare in mezzo alle persone. Ama l'arte e la poesia, parla in continuazione, piange quando vede un gruppo di ragazzetti uccidere un passerotto, per un altro si fa quasi ammazzare, odia le scarpe e, a detta sua, non è abbastanza messicano da sentirsi adeguato nella sua comunità. Ma, soprattutto, Dante non ha alcun problema a parlare di sentimenti, anzi ama farlo, cosa che disturba un po' Ari, che è nato pensando di dover reprimere qualsiasi forma di sentimento. 
 “I had learned to hide what I felt. No, that's not true. There was no learning involved. I had been born knowing how to hide what I felt.”
La sua famiglia non lo ha di certo aiutato sotto questo aspetto
Suo padre soffre ancori danni psicologici che la guerra in Vietnam gli ha lasciato, che lo portano a estraniarsi, tanto che Ari non lo conosce per niente. Essendo il figlio più piccolo e avendo sorelle molto più grandi di lui, è come se fosse figlio unico. Specialmente da quando suo fratello è in prigione. Un altro grande mistero: cosa ha fatto suo fratello? In famiglia è vietato parlarne, è come se non fosse mai esistito.
Nonostante tutto, Ari ha un bel rapporto con i genitori, ma si sente comunque non voluto. Inadeguato nella sua stessa famiglia.
Ari è sempre arrabbiato, ma non lo dice a nessuno. E' depresso, e non lo dice a nessuno. L'unica via di sfogo che ha è la scrittura, ma non sempre ha il coraggio di scrivere quello che prova. E poi, c'è Dante che lo costringe ad aprirsi anche se lui non vuole, a ridere anche quando vorrebbe piangere urlare, che gli porta i libri e gli legge le poesie e lo porta a vedere le stelle. Perché a Dante non riesce a dire di no. Dante avrebbe tanti motivi per abbandonare Ari, che non fa altro che spingerlo via senza neanche rendersene conto. Ma più lui lo spinge via, più lui è determinato a rimanere. Avremmo tutti bisogno di un Dante nella vita.
Ari è talmente concentrato a scoprire chi è, che non si rende conto del fatto che la verità è davanti ai suoi occhi, che inconsciamente reprime se stesso perché non riesce ad accettarsi. E' incapace di amare sè stesso. E non è forse anche questo, crescere? Imparare ad amare sé stessi e ad accettarsi per quello che si è?
La storia è raccontata da Ari in prima persona e non ha una trama vera e propria. Essendo un romanzo di formazione, segue le vicende che portano all'evoluzione del personaggio principale, anche se, in questo caso, non è solo Ari ad evolversi, ma si evolono tutti, piccoli e grandi.
Come per dimostrare che, che tu abbia 15 o 60 anni, non saprai mai fino in fondo chi sei e non smetterai mai di cercare di scoprire i segreti dell'universo. Che la guerra personale che ognuno combatte dentro di sé, andrà avanti per sempre e va bene così.
Gli Young Adult sono indirizzati solitamente ad un pubblico di adolescenti, ma io ritengo che, nonostante abbiano adolescenti per protagonisti,  è molto facile rivedersi nei personaggi, perché affrontano problemi con i quali ci ritroviamo tutti a doverci confrontare, prima o poi, almeno una volta nella vita. 
Io non ho 15 anni, ne ho quasi 21. Non è una grande differenza di età e, allo stesso tempo, lo è. In ogni caso, in Ari mi sono rivista moltissimo. So cosa significa essere arrabiati sempre, sentirsi soli anche in mezzo alle persone, non essere capace di processare e esprimere sentimenti. Lo so talmente tanto che leggere i pensieri di Ari e le sue azioni mi ha frustrato oltre misura. Ovviamente, la frustrazione era indirettamente rivolta a me stessa.
Questa storia dona tanta tristezza, quanto dona gioia!
Se dovessi descrivere questo romanzo in 3 parole sarebbero: umano, poetico, celebrale. 
In una sola parola: bellissimo.
 
Adesso, se mi scusate, vado ad ordinare il cartaceo e a fangirlare sul fatto che Mr. Sáenz ha annunciato che sta scrivendo il sequel!