giovedì 7 aprile 2016

Screwdrivered (Cocktail #3) by Alice Clayton

Buonaseraaa!
Come va la vostra esistenza? La mia abbastanza bene, non fosse per il fatto che ancora non riesco a dormire come si deve e in più è quel periodo del mese, again, e mi sento  mezza morta dentro e fuori...Va benone!
Di positivo c'è che fa brutto tempo da un paio di giorni ormai e la mancanza di sole mi sta ricaricando, perché io funziono al contrario, remember. Andiamo al sodo, che è meglio!


(x)
se, a little bit...
Screwdrivered
by Alice Clayton
Editore: Gallery Books
Data di pubblicazione: 2 Settembre 2014
Lunghezza stampa: 256 pagine
Prezzo: 13, 94 (flessibile)/ 8, 99 (ebook)
By day, Viv Franklin is a tough-as-nails software engineer who designs programs and loves hospital corners. By night, Vivian’s a secret romance-novel junkie who longs for a knight in shining armor, or a cowboy on a wild stallion, or a strapping firefighter to sweep her off her feet. And she gets to wear the bodice—don’t forget the bodice. When a phone call brings news that she’s inherited a beautiful old home in Mendocino, California from a long-forgotten aunt, she moves her entire life across the country to embark on what she sees as a great, romance-novel-worthy adventure. But romance novels always have a twist, don’t they? There’s a cowboy, one that ignites her loins. Because Cowboy Hank is totally loin-ignition worthy. But there’s also a librarian, Clark Barrow. And he calls her Vivian. Can tweed jackets and elbow patches compete with chaps and spurs? You bet your sweet cow pie.


Abbiamo incontrato Viv Franklin, amica di vecchia data di Simon, per la prima volta nel secondo libro della serie. 
Tutta piercing, tatuaggi, calze a rete e Dr. Martens, da l'impressione di essere una dura in tutto e per tutto. Vive per l'avventura e l'arte, cose che negli ultimi anni sono mancate nella sua vita, da quando ha cominciato a lavorare come ingegnere informatico nell'azienda di famiglia.
Per questo motivo, quando viene informata del fatto che una zia alla morte le ha lasciato una villa a Mendocino, non ci pensa due volte a trasferirsi, vedendo il potenziale per una grande avventura.
Nonostante il suo atteggiamento da dura, in realtà Viv è una grande romanticona. Appassionata di romance, immagina già di incontrare un bellissimo cowboy misterioso e di cavalcare insieme a lui verso l'orizzonte.
La casa a Mendocino è in uno stato pessimo, ma Viv affronta la situazione con filosofia. Ben presto si affeziona a tutti in città e comincia sentirsi a casa. Un bellissimo cowboy, Hank, Viv lo incontra, ma diciamo solo che non è tanto intelligente quanto bello. Viv si convince che la sua vita si è trasformata in un romance e che di conseguenza, alla fine, finirà con il cowboy che quasi non le rivolge la parola.
Nel suo romance però, Viv incontra anche un bel bibliotecario ingessato, Clark, tipico uomo che le avrebbe propinato sua madre, al quale è costretta a rivolgersi per qualsiasi intervento sulla casa, in quanto essa fa parte del patrimonio storico della città.
Viv e Clark amano farsi saltare i nervi a vicenda e tra un litigio per una balaustra e uno sul porticato, si innamorano l'uno dell'altra. Clark ne è consapevole, Viv no, essendo troppo occupata a cercare di conquistare Hank, mantenendo sotto controllo i suoi ormoni.
Viv è la ribellione fatta persona. Tutto quello che è, è ribellione. Tutte le decisioni che ha preso nella vita sono state per ribellione.
Quello aggiunto a un' ostinatezza di ferro, la portano a fidarsi della sua opinione e della sua soltanto. Ciò che le dicono gli altri, soprattutto i buoni consigli, non lo registra neanche. Non essendo mai stata innamorata e annebbiata dall'adrenalina della nuova avventura, decide che la sua vita è un classico romanzo rosa, in cui la bella forestiera si innamora del cowboy aitante, inizialmente misterioso e un po' scorbutico, ma che alla fine si innamora di lei e diventa l'uomo perfetto. 
Il cattivo ragazzo che diventa buono solo per  lei (io resto dell'opinione che chi nasce tondo non può morire quadrato, btw).
Può una donna così, innamorarsi di un bibliotecario un po' imbranato? La risposta è sì, ma ci vuole un libro intero per fare registrare la realizzazione alla sua testaccia dura!
Ho già detto che amo il modo in cui la Clayton scrive i personaggi femminili? Sì? Vabbè lo dico di nuovo, perché Viv la amo sul serio!
Clark è il classico bravo ragazzo, farebbe di tutto per lei. E' evidente fin da subito che è cotto di Viv, praticamente bacia la terra su cui cammina, ma non fa mai niente per farglielo capire, essendo molto insicuro. 
Hank, invece, non è altro che un idiota bello e buono e Viv deve elemosinare la sua attenzione.
Possiamo dire che la Clayton ha giocato molto con alcuni stereotipi: il bel cowboy misterioso è, in realtà, uno stupido; il bibliotecario non è per niente noioso, anzi si trasforma col sorgere della luna; la ragazza tatuata non è per niente dura, al contrario è un cupcake.
La Clayton, inoltre, è riuscita a farmi ridere anche in questo volume. Non è ai livelli del primo, ma ci va molto vicino, a mio parere. Soo, 4 stelle e mezzo!
L'amore nei romance è sempre complicato, ma nella vita reale non deve essere per forza così.
Alle volte è facile, sta solo a noi riuscire a vederlo quando ce lo abbiamo davanti.
“It doesn’t always have to be so hard. Sometimes falling in love just means turning around and seeing what’s right in front of you.” 
Una cosa che succede molto spesso con le serie è che viene tradotto il primo libro, massimo i primi tre se parlano della stessa coppia, e poi basta, il resto è un mistero. Altre volte traducono il primo, il quarto, il sesto, come hanno fatto con la serie "Rosemary Beach" di Abbi Glines, ad esempio.
Non so a voi, ma a me da sui nervi in un modo! 
Se una cosa dovete farla, fatela bene o non fatela proprio! 
(tratto da "Cose che danno sui nervi a Giovanna." Capitolo 4738, sezione 298)

2 commenti:

  1. Giova, mi fai sempre morire con i tuoi commenti a fine recensioni xD Hai ragione, saltano i nervi le serie tradotte a metà e lasciate al caso perché non trattano gli stessi personaggi! Pensa che mi ero anche dimenticata di questo terzo libro, per fortuna hai postato la recensione perché ora me lo segno subito, sono le tipiche storie leggere per cui vado matta *-*

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    1. ahahahah Io se comincio una serie devo leggere per forza tutti i libri, di seguito quando è possibile, altrimenti non sono contenta! Anche io amo queste storie *--* (nel caso non si fosse capito lol)

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