sabato 13 febbraio 2016

War and Peace

Buongiorno a tutti!
Come avrete già notato se state leggendo questo post, ho cambiato la grafica del blooog!!!
Sì, ieri mi sono svegliata ispirata e mi sono detta:"Adesso o mai più!" C'è voluto meno del previsto, devo dire, e sono abbastanza soddisfatta del risultato, anche se, conoscendomi, mi accorgerò di qualcosa che non mi va proprio a genio e vorrò cambiarla. 
Tornando alle cose serie, oggi è il giorno in cui vi parlo della bellissima mini-serie della BBC, composta da 5 puntate di un'ora e una di un'ora e mezza, tratta dall'opera di Tolstoj, "War and Peace".

Comincio col dire che il termine mini-serie, a mio parere, è molto riduttivo considerando la qualità della sceneggiatura, della direzione, del montaggio, della musica, della recitazione, DI TUTTO. Questa serie è tutto fuorché mini!  Io, personalmente, la considero come un unico film di sei ore e mezzo.
"War and Peace" è un dramma storico, ambientato in Russia, nel periodo della guerra contro Napoleone, e si concentra sugli intrighi di corte dell'alta società russa, in particolare punta il riflettore su alcune famiglie, i cui destini si ritroveranno intrecciati, e sui cambiamenti che esse subiscono a causa della guerra. Diamo un'occhiata ai personaggi principali, tutti molto complessi:




Pierre Bezukhov, interpretato da Paul Dano. Un omone goffo, figlio illegittimo del conte Bezukhov, si ritrova ad ereditare, inaspettatamente, il titolo e tutti i possedimenti del padre. Estremamente intelligente e decisamente troppo buono, Pierre si accorge che la vita che ha vissuto fino ad allora non è mai stata sua, in quanto è sempre stata dettata dagli altri e decide di prenderne le redini, per la prima volta. Comincia così un viaggio alla ricerca disperatissima della sua identità e del vero scopo della sua vita. Paul Dano è una scoperta. L'intera serie è praticamente sulle sue spalle e la regge senza sforzo, è nato per questo ruolo. Un vero talento, è un piacere guardarlo.



La famiglia Bolkonsky, in particolare il Principe Andrei (James Norton)grande amico
di Pierre, e sua sorella, la Principessa Marya (Jessie Buckley). Andrei è un uomo molto enigmatico, sempre serio e severo, soprattutto con se stesso. Triste e malinconico, vive attanagliato dai rimorsi. Alla fine, si rivelerà essere il personaggio principale più profondo, dopo Pierre. Strepitoso James Norton, che non conoscevo, ma è entrato immediatamente nella lista dei miei crush #myovaries! La principessa Marya, invece, è una donna molto religiosa e, soprattutto, molto intelligente. Il suo desiderio è quello di riuscire ad ottenere l'approvazione del padre, che la tratta come se fosse l'idiota del villaggio. Sembra essere una donna vulnerabile e per questo tutti la danno per scontato, ma in realtà è la più forte tra i personaggi femminili e lo dimostrerà al momento giusto.


I Rostov, in particolare la bella Natasha (Lily James) e suo fratello Nikolai
(Jack Lowden). Natasha è una ragazza ingenua, romantica e piena di sogni. E' l'emblema della felicità ed è determinata a conoscere l'amore, pur non comprendendolo a pieno. Non avevo mai visto Lily James in un ruolo drammatico, ma ha dimostrato grande talento. Ha messo in luce tutte le sfaccettature di Natasha, che attraversa un cambiamento importante tra l'inizio e la fine della serie. Nikolai, invece, è un giovane un po' egoista, che non capisce le responsabilità che ha nei confronti della sua famiglia. Fino alla fine si rifiuta di crescere, ma si comporta, comunque, come se conoscesse il mondo, quando in realtà non ne ha proprio idea. E' innamorato di Sonya, ma gli è impedito di sposarla, poiché lei, oltre ad essere sua cugina, non ha alcun possedimento. Anche lui andrà incontro ad una grande trasformazione.

 Il Principe Vassily Kuragin (Stephen Rea), che cerca di farla al povero Pierre fin da subito, e i suoi pargoli, Anatole (Callum Turner) ed Helene (Tuppence Middleton), che
non sono altro che i Cersei e Jaime Lannister della situazione...in tutti i sensi. Helene, bella e desiderata (e avuta) da tutti gli uomini della corte, compreso lo zar. Le uniche cose importanti per lei sono lo status sociale e i soldi. Tuppence Middleton la conoscevo già grazie a Sense8, nel quale interpreta un ruolo diverso ma comunque drammatico, quindi la sua bravura non è stata una sorpresa. Anatole è il classico ragazzo festaiolo, sicuro di sé e menefreghista. Basta un suo sguardo per far cadere tutte le donne ai suoi piedi e di questo è perfettamente consapevole. Callum Turner, anche lui bravissimo, mi ha fatto innamorare di un personaggio che dovrei odiare #myovariesagain. I Kuragin sono forse i personaggi che rappresentano di più l'alta società russa dell'epoca,  Helene e suo padre più di Anatole, che vive la sua vita, senza preoccuparsi delle conseguenze delle proprie azioni. #karmaisabitch
Questa serie vale veramente tanto! E adesso vi spiego perché:

  • Il regista è stato infinitamente bravo. Le scene sono tutte ben girate. Le più significative, in particolare, portano con sé un non so che di poetico, che le eleva ad un altro livello, grazie anche al montaggio;
  • Gli scenari sono mozzafiato, dai palazzi dell'alta società, alle residenze di campagna e i campi innevati. Portano alla serie un'atmosfera particolare, a momenti fiabesca, tanto che ti fa quasi scordare che stai guardando un dramma;
  • La musica originale, studiata per ogni scena. Stupenda e tormentata, è un biglietto di sola andata verso un'altra dimensione;
  • I costumi, che, personalmente, mi sono piaciuti un sacco, anche se molti si sono lamentati, in quanto non sono storicamente accurati. Io penso che l'intento dei costumisti fosse quello di dare un tocco di modernità, ma, evidentemente, non tutti hanno capito e apprezzato.
  • Gli attori sono tutti fantastici, mi sono innamorata di ognuno di loro, da Paul Dano alle comparse. BRAVO! A tutti.
  • Lascia più di un bel messaggio e vi farà pensare tanto.

Sappiate che questa serie causa dipendenza! Io e la mia famiglia ne siamo ossessionati e l'abbiamo amata talmente tanto che abbiamo deciso di fare una maratona almeno una volta l'anno. Vi consiglio caldamente di guardare questa serie. Fatelo per voi stessi! Un giorno in cui non avete niente da fare, incollate il sedere alla sedia per sei ore e mezza e guardatela tutta in una volta. Vi dico solo che ho passato 60 minuti dell'ultima puntata a piangere! Sicuramente, è una versione più romanzata dell'opera di Tolstoj, che ho intenzione di leggere presto. Se l'intento della BBC era quello di portare gli spettatori a dare una possibilità al librone, ci sono pienamente riusciti, a mio parere. Una delle migliori serie che abbia mai visto nella vita, indubbiamente!

P.S. Quando la vedete, ditemelo, così possiamo fangirlare tutti insieme allegramente...se per "fangirlare allegramente" intendete piangere.

6 commenti:

  1. Bella la grafica, comunque ho già tante dipendeze. Non so se devo aggiungere anche questa.

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    1. Ahahah Alla fine sono solo sei episodi, quindi è una dipendenza breve. Ne vale la pena comunque! :)

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  2. Ciao! Sto seguendo la serie, cioè sono ancora alla seconda puntata ma mi sta piacendo da matti *-*

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    1. Davverooo? *O* Che bello! Fammi sapere cosa ne pensi, quando la finisci! Voglio saperlo davvero! :)

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  3. Basta, mi hai convinto: mollo Shadowhunters e inizio questa u.u

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    1. Saggia decisione, my dear! Ovviamente aspetto la telecronaca in vocali ahahahahah :3

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