martedì 2 febbraio 2016

Best of January | My jams!

Hello readers!
Vi avevo detto che avrei dedicato un post alla musica che ho ascoltato a Gennaio. Ho deciso di dedicargli un post a parte perché ascolto sempre un sacco di artisti e non mi andava di dedicargli solo un paio di parole. La musica è una parte importante della mia vita, non ricordo un giorno in cui non c'è stata e per questo devo ringraziare il mio papà rockettaro/audiofilo. <3
Sappiate che io non ascolto artisti italiani, semplicemente perché le mie orecchie odiano il suono dell'italiano in musica. Tutte le canzoni e le voci mi sembrano uguali. Ho un'avversione per tutto quello che è italiano, non solo la musica, anche libri e film. Non so perché, è sempre stato così per me. L'inglese, invece, è tutta un'altra storia! Ogni cosa è più bella in inglese, fa diventare tutto poesia. E' arte che parla direttamente al cuore. Mi ricordo di aver letto, da qualche parte, una citazione che diceva che due lingue sono importanti nella vita di una persona: la lingua parlata nel luogo in cui nasci, che ti insegnano da bambino, e la lingua che sei sempre stato destinato a parlare, che scegli e che, in qualche modo, senti tua. Ed è assolutamente vero!
Ma basta cincischiare, andiamo al sodo!
What did I listen to in January?
Lo scorso mese, ho ascoltato, principalmente, tre gruppi: i Panic! At the Disco, i Daughter e i Twenty One Pilots. I Daughter li ascolto già da un paio di anni, mentre gli altri due gruppi ho cominciato ad ascoltarli il mese scorso, grazie ai video react dei Fine Brothers su Youtube e a Spotify, che ho rivalutato.

Panic! At the Disco
Anche se ho cominciato ad ascoltare questo gruppo, che oramai è composto da una sola persona, il cantante, Brendon Urie, ho sempre sentito parlare di loro/lui. Mi piacciono tanto, in particolare gli ultimi due album, "Too Weird To Live, Too Rare To Die" e "Death Of A Bachelor" (uscito proprio il mese scorso), che poi sono quelli da solista, praticamente. Brendon Urie ha una voce pazzesca (ed è anche un bel figliolo!), e poi non sai mai cosa aspettarti. Ogni canzone è una piccola sorpresa perché comincia in un modo e finisce  in un altro.
    
Se dovessi scegliere una sola canzone da ogni album, sceglierei "This Is Gospel", dal primo, e "Emperor's New Clothes" (anche se, a dire il vero, mi piacciono tutte), dal secondo. Solo oggi mi sono accorta che i video di queste due canzoni sono collegati! #imsodumb #mindblown *o*

Daughter
Ascolto questo gruppo indie rock inglese già da un paio di anni e li adoro. Li ascolto sempre quando mi sento un po' giù, anche se la loro musica non è delle più allegre, anzi è abbastanza depressiva, ma io sono emo nell'anima! Lol
Il mese scorso, finalmente, è uscito il nuovo album, "Not To Disappear" che aspettavo da tanto e non riesco a smettere di ascoltarlo!
Le mie canzoni preferite sono "No Care" e "Made of Stone", anche se ascolto l'album sempre a ripetizione dall'inizio alla fine. Lo sto facendo anche adesso!

Twenty One Pilots
Un altro gruppo che ho cominciato ad ascoltare il mese scorso. Il genere principalmente è alternative rap, con nuances di indie pop e elettronica (sono brava a definire i generi, eh?).
Hanno pubblicato due album con la casa discografica Fueled by Ramen, "Vessel" e "Blurryface", e li ho ascoltati molto entrambi. 
                              

Quello che mi ha attratto di più della musica di questa band, sono sicuramente i testi delle canzoni. Le mie preferite in assoluto sono "Car Radio", da "Vessel", e "Doubt", da "Blurryface". Vi lascio i video con il testo, così per farvi capire.

Questo è tutto quello che ho ascoltato a Gennaio. Oddio, c'è anche altro, ma questi album li ho avuti a ripetizione praticamente tutti i giorni!

2 commenti:

  1. Amo sempre le rubriche sulla musica! Anch'io non ne ascolto di italiana se non rarissimi casi (un solo artista lol). Alcune di queste non le conoscevo, me le vado a sentire =)

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  2. IF YOU LOVE ME LET ME GOOOOOOOOOOOooooOOOOOOoooooOOOOOOOoooo <3

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