mercoledì 20 luglio 2016

Anna, Lola e Isla: le ragazze di Stephanie Perkins.

Buonasera!
Come procede la vostra estate? La mia...procede. 
Vi racconto una breve storia triste prima di passare al post vero e proprio. Ho cominciato a scrivere questo post ben due settime fa. DUE. Quel giorno Blogger doveva averle girate, evidentemente, perché mi ha incasinato il post non una, non due, ma cinque volte! Alla sesta (per non dire settima) mi sono incacchiata per benino e ho chiuso tutto! La sola idea di riaprirlo mi faceva venire il voltastomaco. 
La settimana dopo, decido di riprenderlo, visto anche che c'era un bel freschetto, stranamente...e muore il wifi! ç---ç Fortunatamente, la breve storia triste ha un lieto fine. Il wifi adesso funziona (più o meno, ma ci accontentiamo) e il post è stato ultimato! *fuochi d'artificio**banda musicale*
Come avevo preannunciato, oggi vi parlo della serie "Anna and the French Kiss" di Stephanie Perkins, edito in Italia dalla De Agostini ("Il primo bacio a Parigi"; "Il primo amore sei tu"). Comunque, il terzo libro delle serie resta ancora inedito nel nostro paese. 
But let's get down to business!


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Anna and the French Kiss
by Stephanie Perkins
Editore: Dutton Childrens Books
371 pagine
Genere: Young Adult
Prezzo: 13, 04 (rigida)/ 7, 16(flessibile)/ 2, 86 (ebook)
Anna is less than thrilled to be shipped off to boarding school in Paris, leaving a fledgling romance behind – until she meets Étienne St. Clair. Smart, charming, beautiful, Étienne has it all...including a girlfriend. But in the City of Light, wishes have a way of coming true. Will a year of romantic near-misses end with a longed-for French kiss? 

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Lola and the Boy Next Door
 by Stephanie Perkins
 Editore: Dutton Childrens Books
 338 pagine
 Genere: Young Adult
 Prezzo: 12 , 99 (rigida)/ 8, 25 (flessibile)/ 2, 86 (ebook) 
Life is pretty close to perfect for budding designer Lola Nolan, especially with her hot rocker boyfriend. That is, until the Bell twins, Calliope and Cricket, return to the neighbourhood and unearth a past of hurt that Lola thought was long buried. So when talented inventor Cricket steps out from his twin sister's shadow and back into Lola's life, she must finally face up to a lifetime of feelings for the boy next door. Could the boy from Lola's past, be the love of her future?
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Isla and the Happily Ever After
by Stephanie Perkins
Editore: Dutton Childrens Books
384 pagine
Genere: Young Adult 
Prezzo: 15,12 (rigida)/ 8, 25 (flessibile)/ 2, 86 (ebook)
Hopeless romantic Isla has had a crush on brooding artist Josh since their first year at the School of America in Paris. And, after a chance encounter in Manhattan over the summer break, romance might be closer than Isla imagined. But as they begin their senior year back in France, Isla and Josh are forced to face uncertainty about their futures, and the very real possibility of being apart. Set against the stunning backdrops of New York, Paris and Barcelona, this is a gorgeous, heart-wrenching and irresistible story of true love, and the perfect conclusion to Stephanie Perkins's beloved series. 

Comincio dicendo che, per una qualche ragione inspiegabile, ho un'avversione verso tutto quello che è francese. Quindi la prima volta che ho visto "Anna and the Fench Kiss" e ho letto che era ambientato a Parigi, l'ho scartato a priori. A dire il vero, l'avrei già scartato solo perché c'era la parola "French" nel titolo...
Se passate tanto tempo su Instagram quanto ne passo io, avrete notato che le belle copertine colorate di questi romanzi spopolano su tutti gli account di instabookblogger (?) e ve le sarete viste spuntare ogni due per tre, impossibile ignorarle.  Allora, il mese scorso ho deciso di voler scoprire se i romanzi della Perkins fossero solo belle copertine o ci fosse anche dell'altro.
Di cosa parlano? In una manciata di parole, parlano di 3 ragazze alle prese con i tipici problemi da adolescenti, come ci si aspetta da ogni YA che si rispetti: incomprensioni con i genitori, amicizie che si sgretolano e altre che si formano, problemi di cuore a palate e dubbi sul futuro.
Ciò che mi è piaciuto di più della scrittura della Perkins è il modo che ha di descrivere i luoghi. Io non sono mai stata a Parigi e non ne ho neanche mai avuto voglia, ma dopo aver letto "Anna and the French Kiss", confesso che la voglia mi è venuta ed è tutto dovuto all'atmosfera magica che aleggia per tutto il romanzo. Non so se questa cosa sia dovuta a Parigi in sé o se sia dovuta alle abilità descrittive della Perkins...probabilmente a entrambi. In ogni caso, apprezzo sempre quando lo scrittore riesce a trasportarmi nei luoghi in cui avviene la narrazione. Sembra scontato, ma in realtà non tutti ne sono capaci.
Un'altra cosa che ho apprezzato molto è stato il fatto che la Perkins abbia dato personalità e caratteristiche ben distinte a tutti i personaggi, che vengono descritti nel minimo dettaglio. Aldilà delle particolarità a livello fisico, ognuno di loro ha passioni, manie e atteggiamenti che li rendono unici e, a mio parere, molto reali. Capita spesso che lo scrittore si concentri esclusivamente sul personaggio principale, tralasciando i secondari. Quando questo accade, le varie personalità si mischiano facendoli diventare dei cloni insignificanti.
Il primo romanzo è il più debole dei tre, secondo me, ed è anche quello che mi è piaciuto meno...e la Francia non c'entra niente, giuro!
Intanto, ho avuto grosse difficoltà a connettermi con Anna per più di metà libro, principalmente perché mi frustrava oltre ogni immaginazione. Non fa altro che lamentarsi della qualunque per tutto il libro!
Mi c'è voluto molto meno per connettermi con il super fascinoso Etienne St. Clair, però, e il ché è un tutto dire.
Ho avuto l'impressione, per tutta la durata del libro, che il vero protagonista fosse Etienne e non Anna. Nelle parti in cui lui non compare, il mio interesse calava rovinosamente per poi rialzarsi quando ricompariva. Senza St. Clair, sarebbe un romanzo vuoto, Anna da sola non potrebbe riempirlo.
Di tutte queste cose mi sono accorta solo dopo aver letto anche gli altri due romanzi, perché alla fine, nonostante tutto, "Anna and the French Kiss" mi è piaciuto.
"Lola and the Boy Next Door" è tutto un'altra storia. La trama è più originale e la protagonista è a tutti gli effetti una protagonista, con la sua personalità ribelle e il suo modo di vestire stravagante.
Tra i tre, credo che questo sia il mio preferito, non c'è molto da dire. Mi sarebbe piaciuto vedere di più lo sviluppo del rapporto di Lola con la madre, che è stato trattato in modo un po' superficiale.
Ho adorato Cricket, che è l'opposto di Etienne, e ho adorato il rapporto che ha con Lola, anche se è stato abbastanza frustrante aspettare che lei accettasse di amarlo.
Ecco! Una cosa che mi da fastidio, e parecchio anche, è quando i protagonisti finiscono insieme nell'ultimo capitolo del libro, cosa che negli YA accade molto spesso, anzi quasi sempre.
Ci sono rimasta quando, leggendo il romanzo di Isla, lei e Josh, arrivati solo al 20% del libro, stavano già insieme!
Anche con Isla, la connessione è stata istantanea e non ho dovuto sforzarmi neanche un po', forse perché mi somiglia tanto caratterialmente (anche se io non ho la lacrima così facile).
Per un momento, non ho saputo cosa pensare di lei, perché non capivo dove voleva portarla la Perkins. Ho temuto che le facesse fare delle decisioni in virtù della sua relazione con Josh, dal quale era diventata un po' troppo dipendente, per i miei gusti.
Poi, ho capito. Mentre Anna ha imparato che deve smettere di lagnarsi per ogni minima cosa e Lola ha imparato ad amare sé stessa nella propria originalità, con Isla la Perkins voleva narrare la storia di una giovane donna che impara a prendere decisioni per sé stessa, smettendo di curarsi dei pareri altrui.
Rispetto agli altri due, "Isla and the Happily Ever After" è un po' più dinamico, un'altra cosa che mi è piaciuta. Lo stile della Perkins rimane immutato anche in quest'ultimo romanzo e l'atmosfera magica di Parigi fa il suo ritorno, insieme anche ai personaggi dei romanzi precedenti, in un piccolo cameo nelle ultime pagine del libro.
Un'altra cosa che amo della Perkins: riesce sempre a dare il finale perfetto alla storia che sta narrando.
Adesso posso permettermi di dire che la serie di Stephanie Perkins è tanto piacevole da vedere quanto lo è da leggere. E' una lettura leggera, scacciapensieri. Piena di momenti adorabili e zuccherosi, senza essere melensi. Vi farà venire voglia di innamorarvi...e di fare un viaggetto o due!
E' stato un parto, ma alla fine ce l'ho fatta! Vi giuro, non mi sembra neanche vero.
Al prossimo post, sperando che il wifi continui a funzionare decentemente!

3 commenti:

  1. Giovaaa! Come sai anche a me la serie è piaciuta tanto, ma il mio preferito rimane Anna and the french kiss e quello che meno mi è piaciuto è stato quello di Isla. Ma nel complesso, devo dire, che ho letto di peggio! <3

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    1. Adeee! I know I know, ne abbiamo parlato approfonditamente! Sì, anche io ho letto di peggio, senza dubbio!♥

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  2. Ho letto solo il primo e se tu dici che non è nemmeno il piú bello allora non vedo l'ora di leggere gli altri😘

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