Game of Thrones || Oathbreaker (6x03)

Buongiorno!

Prima puntata della stagione vagamente "tranquilla". Non sono morte abbastanza persone per poterla definire movimentata! Analizziamola da Nord a Sud (più o meno).

*SPOILER*

La puntata inizia dove l'avevamo lasciata: alla Barriera, Jon Snow è tornato in tutta la sua splendida melanconia, che ha raggiunto livelli allucinanti che neanche lo spleen di Baudelaire ha mai raggiunto, e tutta la sua sexità. Sir Davos assiste incredulo alla scena e aiuta Jon a riprendersi, gli spiega l'accaduto e scansa Melisandre che già lo stava assillando con i soliti discorsi sulle profezie. Jon ricorda con le lacrime agli occhi di essere stato tradito dai suoi fratelli e si da quasi la colpa, dicendo che volendo aiutare i bruti aveva fallito nel suo compito di Lord Commander. Fortunatamente, Sir Davos benedetto (quantopiangeròquandomorirai), che ormai è diventato il terapista/mascotte ufficiale del #TeamSnow, lo incoraggia ad alzarsi e a fallire di nuovo, che se è tornato un motivo ci sarà.
Bellissima la scena del ritorno ufficiale di Jon, che si veste e con passo un po' instabile va a incontrare i suoi amici fedeli. Tormund gli comunica che per i bruti lui è un dio e Edd si accerta che sia il solito vecchio Jon, che la resurrezione non gli abbia fatto perdere qualche rotella. Apparentemente, Jon è proprio Jon, addirittura fa una battuta sulla sua resurrezione. E' vero che è la prima puntata in cui rivediamo Jon vivo, però avevo paura che fosse diverso, che avesse perso il suo cuore grande, la sua compassione per qualsiasi essere vivente, anche la sua perenne tristezza, che sono le cose  che me lo hanno fatto amare da subito. Quindi diciamo che ho tirato un altro respiro di sollievo.

(Quello che ci chiediamo tutti, Bran)

Con Bran ci troviamo a Dorne, di fronte alla Torre della Gioia, e vediamo il giovane Eddard Stark, insieme a Howland Reed, combattere contro le guardie lasciate da Rhaegar a proteggere la torre (ahem, Lyanna), tra cui il più grande spadaccino di Westeros, Sir Arthur Dayne, la cui morte è divenuta una specie di leggenda, come anche tutta la faccenda della Torre della Gioia.
Bran si accorge ben presto che Sir Arthur è molto più abile di suo padre con la spada e non riesce a spiegarsi come abbia fatto a sconfiggerlo. La risposta gli viene data quando Howland Reed lo prende di sorpresa e gli pianta un coltello nel collo. A questo punto si sente un grido, proveniente dalla torre e Ned corre a salvare la sorella. Il corvo a tre occhi è amante di cliffhanger, evidentemente, perché comunica a Bran che non può fargli vedere altro per il momento. Allora, Bran diventa la voce di tutti noi fan e si lamenta di questi continui cliffhanger dimmerda che gli rovinano l'esistenza, che è già abbastanza rovinata. Il corvo gli spiega che si trova in quel posto per imparare tutto. In sostanza, il compito di Bran è quello di disfare un puzzle enorme, fatto solo di menzogne, per poi ricomporlo, pezzo per pezzo, e portare la verità a JONl mondo.
E io che pensavo che ci avrebbero rivelato finalmente qualcosa in questo episodio riguardo R+L=J. Ci hanno rivelato solo che Eddard Stark, o chi per lui, ha mentito su più cose di quanto fosse necessario, a quanto pare.
A Winterfell, Ramsey Bolton ha trovato un altro alleato nella casa Umber, che non vuole giurargli fedeltà ma ha bisogno di aiuto per respingere i bruti e solo Ramsey può aiutarli. Lord Umber ha dei doni per convincere Lord Bolton ad aiutarlo: Osha, Rickon Stark, che non vedevamo da un secolo, e la testa del povero Cagnaccio. Solo a me è sembrato che la testa del lupo fosse troppo piccola? Sembrava la testa di un cane. Io non ci credo che i Lord del Nord, che erano tanto fedeli alla casa Stark, vogliano davvero allearsi ai Bolton. Deve esserci per forza sotto qualcosa...Deve sempre esserci uno Stark a Winterfell, no? E poi "The north remembers", NO?
Io ve lo dico, non ce la faccio a sostenere altre 20 scene di tortura! No, perché già a Ramsey brillavano gli occhi e quando a Ramsey brillano gli occhi...FUGGITE SCIOCCHI! Non ce la posso fare ç---ç
Su una barca nel mare in tempesta, rivediamo Sam e Gillie! Sam, che non poteva non soffrire di mal di mare, vomita l'anima e comunica a Gillie che vuole che lei stia con la sua famiglia, dove sarebbe al sicuro, secondo lui, mentre lui studia alla Cittadella. Non so a voi, ma la cosa non mi piace per niente!
A King's Landing, il septon che ha riportato indietro la montagna corrompe gli uccellini di Varys con i dolci (very creepy). Cersei si sta riprendendo piano piano e sembra che, una volta tornata in forma, sarà la peggiore versione di Cersei che abbiamo mai visto. Ridicoli i membri del consiglio che si alzano per non discutere con Cersei e Jaime, non ho capito cosa sperano di ottenere con questo comportamento. La politica a King's Landing fa schifo proprio come la nostra. La domanda che mi sorge spontanea è:"Cosa aspetta Cersei a farli uccidere tutti?"
Tommen parla con l'High Sparrow per ordinargli di far vedere la tomba della sorella alla madre, ma il vecchio lo ubriaca con un sacco di parole e ancora una volta baby Tommen non riesce a concludere niente, anzi  di sto passo va a finire che si converte. Qualcuno prenda una babysitter per sto ragazzo, perché non ce la fa!

(Bitch, please)

A Mereen, Varys, con i suoi metodi da abile manipolatore, interroga una donna che aveva delle informazioni sui finanziatori dei Figli dell'arpia, mentre Tyrion aspetta e cerca di ammazzare il tempo insieme a Verme Grigio e Missandei, che però non sono grandi oratori e si ritrova quindi in una conversazione imbarazzante nella quale arriva pure ad autoquotarsi per la disperazione. Ma c'è gente che non ama Tyrion? Come si fa a non amarlo? Secondo me, il capo dei figli dell'arpia è Daario il mercenario.
A Vaes Dothak, Dany si trova al cospetto delle altre vedove dei Khal e affronta una discussione che mi ha fatto ribollire il sangue nelle vene. Dany cerca di spiegare che il suo posto non è lì con loro e la vedova capo le risponde dicendo che è ancora giovane e quindi non capisce niente, discorso che ci siamo sentiti fare tutti almeno una volta nella vita. Il destino di Dany risiede nelle mani dei Dothraki, che dovranno decidere la sua sorte. Btw il mio primo pensiero alla vista delle vedove è stato:"Oh, bene. Altra gente da bruciare...*congiunge i polpastrelli à la Mr. Burns*" Perché andrà a finire così, non può andare diversamente.
A Braavos, Arya continua l'addestramento per diventare...Nessuno. La cecità l'aiuta ad acuire gli altri sensi e ben presto impara a difendersi e a contrattaccare quando la biondina la bastona. Il Signor Nessuno capo, sembra soddisfatto con Arya e le ridà la vista. Devo dire, che le scene di Arya in questa puntata mi sono piaciute tanto, perché finalmente vediamo un'evoluzione.
Ritorniamo su alla Barriera. E' arrivato il momento di giustiziare i traditori (Finalmente!). Jon Snow, evidentemente combattuto, chiede ai condannati di dire le loro ultime parole. Sir Alliser Thorne gli spiega le sue motivazioni e perché non si pente di quello che ha fatto. Di tutti, Alliser è quello che ne esce più pulito, secondo me. Olly non si è neanche degnato di scusarsi.
Non vi nascondo che nella mia testa ho incitato Jon a tagliare la corda. Ve l'ho detto, questa serie tira fuori il peggio in me. E' vero, è solo un bambino, ma, maledizione, mi ha ucciso un'OTP! ç--ç
Onestamente, mi è dispiaciuto di più per Cagnaccio. Questa scena conferma il fatto che Jon sia ancora Jon, che fino all'ultimo ha esitato a tagliare la corda, che non ha provato piacere nella morte dei suoi nemici. Possiamo dire che Jon non è altro che una brava persona che ha cercato sempre il bene negli altri e che, dopo essersela ritrovata in quel posto una volta di troppo, si è rotto. Jon Snow è uno di noi!

La puntata finisce con un evento che aspetto da moltissimo, da quando Robb Stark si è proclamato Re del Nord e ha cominciato la guerra. Jon Snow lascia il mantello di Lord Commander a Edd e comunica che la sua guardia si è conclusa!

E adesso viaaa a fare bordello a Grande Inverno!